- Competenze
- /
- Malasanità
Malasanità Tuteliamo i diritti dei clienti vittime di questi casi.
Non di rado accade di sentire alle Tv o leggere sui giornali di assurde vicende riguardanti scandali del nostro sistema sanitario, quali ad esempio scambi di neonati in culla, diagnosi catastrofiche su pazienti perfettamente in salute, indisponibilità di farmaci vitali e, talvolta, addirittura episodi inverosimili, quali amputazioni di arti sani, lesioni irreversibili, strumenti clinici (talvolta della grandezza di una noce di cocco) dimenticati all’interno del corpo a seguito di un intervento chirurgico, ecc…
Lo Studio Legale Galluccio vanta al riguardo una marcata esperienza lavorativa avendo nel corso degli anni gestito pratiche di vario genere e natura; si va dal danno subito per una mera distrazione degli operanti nel corso di un intervento clinico (si pensi alla dimenticanza di un corpo estraneo: sondini, garza, bisturi, ecc…), alla lesione irreversibile dei tessuti nervosi per un errore tecnico del chirurgo o dell’assistente che, impropriamente partecipava, all’operazione; ed ancora, dall’incuria dei sanitari nell’assistere pazienti particolarmente compromessi, alle conseguenze tragiche, talvolta fatali, per aver assurdamente somministrato una terapia in contrasto con la patologia accertata.
Doveroso, poi, precisare che per malasanità non deve intendersi esclusivamente quell’insieme di azioni che cagionano ad altri un danno ingiusto, ma bisogna necessariamente ricondurre tale fenomeno anche in un’altra categoria, quella delle omissioni, ovverosia tutte quelle azioni non compiute, che, per l’effetto, abbiano generato parimenti un danno.
E’ il caso, ad esempio, di:
- DIAGNOSI NON RISCONTRATE
- TERAPIE CESSATE
- PATOLOGIE NON INDIVIDUATE
- VALUTAZIONI MEDICHE SUPERFICIALI
Ciò è quanto accade solitamente a seguito di infortuni e/o malattie professionali la cui valutazione ai fini risarcitori/pensionistici è rimessa all’I.N.A.I.L. se accaduti durante lo svolgimento dell'attività lavorativa, oppure all’I.N.P.S. se verificatisi al di fuori del contesto lavorativo. In entrambi i casi l’Avvocato Galluccio e la sua fitta rete di Collaboratori sapranno esattamente come valutare la casistica sollevata, procedendo, se opportuno, alla relativa contestazione.
Ad oggi, la percentuale di successo, sui proposti ricorsi è pari a:
- RICORSI I.N.A.I.L. (98%)
- RICORSI INV. CIV. (87%)
- RICORSI HANDICAP LEGGE 104/92 (85%)
- RICORSI CECITA’ E SORDITA’ (87%)
- RICORSI ACCOMPAGNO (82%)